Premio "Salento Domani" al taurisanese Quintino Rocco Carangelo nell'ambito del "Premio Meridiana" Maglie 2011. La sera di sabato, 27 agosto, nell’atrio dello storico palazzo marchesale di Maglie, che ospita il Liceo-Ginnasio “Francesca Capece” e che tanta taurisanità evoca, perché soggiorno del Duca Antonio Lopez y Royo di Taurisano, marito della Capece, si è svolta la cerimonia della consegna del “Premio Meridiana 2011” .
Il Premio, che viene assegnato ogni anno da un’apposita giuria, quest’anno presieduta dalla Prof.ssa Lina Leone, e che riprende il simbolo della grande meridiana che è sulla parete interna dell’atrio del Palazzo con la scritta “Sine Sole Sileo” (senza sole taccio), è riservato a quelle personalità del mondo della politica, del volontariato, della cultura e dell’imprenditoria che si sono particolarmente distinte nel corso degli ultimi anni col loro impegno e coi risultati conseguiti.
I premiati di quest’anno, con gli onori dei padroni di casa il Ministro Raffaele Fitto e il Sindaco Antonio Fitto, sono andati a Salvatore Coppola (storico), Gianfranco Gioffreda (imprenditore), Marcella Santoro (operatrice di volontariato), Salvatore Santese (imprenditore e presidente provinciale Confesercenti), Padre Roberto Francavilla (francescano).
Il Premio speciale ”Salento Domani”, assegnato all’unanimità dalla stessa giuria, è andato all’imprenditore taurisanese Quintino Rocco Carangelo, che ha saputo qualificare la ragione economica della sua attività con quella culturale e sociale del rispetto dell’ambiente. Questa la motivazione della giuria:
«Quale riconoscimento delle sue – certamente non comuni – capacità imprenditoriali, che lo hanno portato negli ultimi vent’anni a consolidare e a migliorare qualitativamente e quantitativamente l’eredità professionale della famiglia; quale riconoscimento della sua lungimiranza, che lo ha visto intraprendere una nuova strada con la creazione di un centro di smaltimento e di recupero di materiali inerti e quale riconoscimento della sua sensibilità verso l’ambiente tutto da salvaguardare quotidianamente evitando l’uso di materiali non riciclabili».