domenica 16 febbraio 2025

Taurisano, Biblioteca e Archivio Storico, due necessità improrogabili

Accogliamo con gioia la notizia che il Comune di Taurisano ha bandito un concorso per l’assunzione di un funzionario dei servizi culturali e bibliotecari a tempo indeterminato. Come è noto, Taurisano ha una bella biblioteca, che negli anni si è arricchita dei fondi Corsano, Politi e Papuli, in gran parte testi di filosofia e di lingue straniere. Ma, a causa della mancanza di uno specifico addetto, questi tre fondi a distanza di anni non sono ancora fruibili, e non è regolarmente accessibile l’Archivio Storico Comunale. Il funzionario in oggetto perciò è il benvenuto. La Biblioteca in questi ultimi anni, dopo il trasferimento dell’incaricato Vittorio Preite ad altro ufficio comunale, è stata per così dire assistita da una dipendente comunale senza alcuna specifica qualifica. La quale si è limitata a svolgere servizio di normale amministrazione, lettura e prestito. Del tutto inaccessibile l’Archivio Storico. Chi ne ha fatto richiesta, non so se orale o scritta – ma doveva essere scritta! – si è servito da sé come ha potuto e voluto, in ragione della sua personale amicizia col sindaco o assessore pro tempore. Preziosi documenti, oggetti e quant’altro, sono stati lasciati all’incuria e alla mercè di “come altrui piacque”. Oggi non sappiamo in quali condizioni si trovi l’Archivio né in quali condizioni si trovasse per fare un raffronto. Bisognerebbe leggere la relazione finale della Cooperativa “L’Amicizia”, che se ne occupò un po’ di anni fa. La situazione di Taurisano non è la sola nel panorama provinciale che vive in condizioni precarie. Sono pochissime le biblioteche comunali e gli archivi storici comunali in tutta la provincia regolarmente a disposizione di studiosi e ricercatori. Bene che vada c’è un dipendente comunale che accompagna il richiedente alla stanza adibita e poi lo lascia solo per le sue ricerche, fidandosi della sua serietà e correttezza. Insomma, per libri e documenti i nostri comuni non hanno attenzione alcuna. Pochissime le eccezioni, Maglie, Galatina, Nardò, Gallipoli, sedi di antica tradizione, e qualcun’altra, come Tuglie. In genere, sempre la stessa risposta: biblioteca ed archivio sono al momento in ristrutturazione. Taurisano, in questi ultimi quarant’anni, ha dimostrato di essere molto sensibile alla cultura, ma a quella del mordi e fuggi, di meno a quella di prospettiva. Il Comune ha speso importanti somme per celebrare Giulio Cesare Vanini e i suoi studiosi, tra cui in primis Antonio Corsano, a cui è intitolata la Biblioteca Comunale. E ha fatto non bene, ma benissimo; c’è da menarne vanto. Lo affermiamo per evitare che qualcuno ci dica che siamo contro il sole se qualche volta i suoi raggi pungono. Ha organizzato con l’Università di Lecce diversi eventi e perfino la ripubblicazione di alcune opere di Corsano, tra le più importanti e non più facilmente reperibili. Ha interamente patrocinato la celebrazione del 400° anniversario della morte del Filosofo appena sei anni fa su iniziativa di un’associazione privata, con discutibile modalità ma con apprezzabile intenzione. Giustificata perciò la gioia nell’apprendere che Taurisano si appresta a sistemare Biblioteca e Archivio. Si spera solo che non vada a finire, come tante volte è accaduto, che si assume qualcuno per un compito e poi lo si impiega per un altro.

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