La risposta del Pd alla crisi
amministrativa
Due proposte
Il Pd di Taurisano ha risposto
alla crisi amministrativa, apertasi con l’uscita dalla maggioranza del gruppo
Tim (D’Agostino, Santoro, Seclì) con un’analisi dettagliata dei vizi di nascita
della Giunta Stasi, che trova riscontro sia in quanto è stato più volte detto
in questi quattro anni, sia nella lettera con cui si è ufficializzata nei
giorni scorsi l’uscita dalla maggioranza dei tre consiglieri in aperta
dissidenza.
Venerdì, 5 giugno, il Pd terrà un pubblico comizio in Piazza Castello
per spiegare direttamente ai cittadini quanto è accaduto.
Ma il Pd non si è limitato
all’analisi critica, si è fatto promotore di due proposte, rivolte
all’Amministrazione.
Una, rivolta a tutti i consiglieri
comunali per creare un “Fondo di
solidarietà sociale” destinato alle famiglie e alle persone più bisognose
rinunciando ai gettoni di presenza fino alla scadenza del mandato
amministrativo.
La seconda chiede alla
maggioranza il coinvolgimento nella gestione delle misure di sostegno ai
cittadini messe in atto dal Governo, in considerazione del difficile momento
che in Italia si sta vivendo con la crisi del Coronavirus. Come è noto il
Governo ha stanziato per tutti i comuni delle somme da assegnare alle singole
famiglie e ai singoli cittadini. Anche la Regione ha destinato per buoni spesa,
pagamento di affitti e bollette, 1.8 milioni di euro per i comuni della
provincia di Lecce. A Taurisano sono toccati 27.571,87 euro, che dovranno
essere assegnati nei prossimi giorni.
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